Non comprendo perché ci stupiamo che nel 2022 si facciano ancora le guerre. Abbiamo mai smesso? Forse ci stupiamo che ora ci sia in Europa, a 1600km dall’Italia. E quindi ci sembra più reale perché fuori dalla porta di casa, al posto dello zerbino. Con ciò non dico che non ne sia turbata. È da … Leggi tutto Una guerra tra le tante
Chi racconterà dei nostri (trent’) anni?
Quello che penso è che hanno voluto distrarci ponendo tutta la nostra attenzione su qualcosa che è più grande di noi ma che l’uomo, per indole, ha bisogno di darne una forma e quindi un nome; inscenando questa partita alla “Ciao Darwin” solo per distoglierci dalle rogne che non solo subiremo ma che stiamo subendo … Leggi tutto Chi racconterà dei nostri (trent’) anni?
E se mi fanno qualcosa?
Ora, lungi da me fare discorsi moralistici. Non sono così persuasiva o semplicemente non mi sono mai applicata per esserlo, se non inconsapevolmente. Ma come è possibile che conciata con un cappotto parka Bershka anno 2018 che mi copre letteralmente dalla testa alle ginocchia (1,58m è un attimo da avvolgere), con il cappuccio che copre … Leggi tutto E se mi fanno qualcosa?
In un mondo che
È come se sentissi addosso tutto l’odio del mondo. Questo bisogno di sentirsi parte di qualcosa, di una categoria, i buoni e i cattivi. Prima c’erano i ricchi e i poveri. Poi sono diventati i nativi contro gli stranieri. Ora ci sono i pro-vax versus i no vax. La verità è che sono stanca. Sono … Leggi tutto In un mondo che
I pensieri di chi ci prova (a dormire)
Una mosca continua a sbattere contro il vetro della finestra. Fuori è ancora buio, chissà che ora può essere. Sento arrivare da lontano, furioso, il camioncino dei rifiuti. Quante volte vorrei affacciarmi e urlargli di fare meno baccano, che la gente ancora dorme o almeno c’è ci prova. Di cambiarle almeno quelle dannate marce. Ma … Leggi tutto I pensieri di chi ci prova (a dormire)
Io sono stagista
A trent’anni mi immaginavo con una bella carriera, soddisfacente, una buona dose di rispetto, quasi di timore nei miei confronti. Una casa non per forza di proprietà ma che potevo tranquillamente permettermi. Mi immaginavo di dirigere un numeroso gruppo di persone, che le grandi decisione sarebbero dovute prima passare dalla mia scrivania. Di dire dei … Leggi tutto Io sono stagista
Potevo nascere gatto e invece sono in zona rossa
"Comincio a nutrire una inedita diffidenza fisica per gli esseri umani. Non che li trovi brutti. Li trovo ingombranti". Non l’ho scritta io. Ma se dovessi presentarmi a qualcuno, lo farei così. Se diventassi talmente brava da ritrovarmi alla presentazione di un libro che ho scritto; sì perché ogni tanto mi piace pensarlo, di essere … Leggi tutto Potevo nascere gatto e invece sono in zona rossa
Vi racconto il mio silenzio
Quali parole si usano dopo mesi di assenza. Come si ritorna? Con determinazione o a piccoli passi? Con lunghi monologhi o con gli occhi lucidi? E se in verità nessuno ha sentito la mia mancanza? Se nessuno se ne è accorto? Infondo la vita si avvera anche quando vorresti che tutto si fermasse, le cose … Leggi tutto Vi racconto il mio silenzio
Il bisogno di sentirci simili
Non tengo il conto dei giorni in cui sono chiusa in casa. Non mi interessa, non credo faccia bene alla salute. Non è cambiato molto, solo che ho smesso di prendere l’auto tutte le mattine per andare al lavoro. Lo faccio da casa, risparmio in benzina. Poco male. Non sono mai stata una ragazza da … Leggi tutto Il bisogno di sentirci simili
Allora ascolto il ticchettio del mio orologio biologico
Non sono sicura di voler essere madre un giorno. Ho quasi trent’anni; posso ammetterlo, posso pensarlo. Da quando ero una ragazzina metto in dubbio questo bisogno, questa necessità. Non saprei nemmeno come definirlo. Un atto d’amore, forse. Il più grande probabilmente. Scherzavo, Forse sarò una di quelle donne che non è in grado di concepire, … Leggi tutto Allora ascolto il ticchettio del mio orologio biologico